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Medicina estetica non invasiva

Parla il Professionista – Dr. Malloggi: “Dispositivi TQA? Qualità, precisione, affidabilità e risultati.”

Nel panorama della medicina estetica non invasiva, la differenza non la fanno solo le tecniche utilizzate, ma la capacità del medico di integrare esperienza clinica, tecnologie affidabili e protocolli realmente efficaci. In un settore in cui l’offerta cresce rapidamente — insieme alle promesse di risultati facili — diventa sempre più importante affidarsi a professionisti che scelgono la qualità e la sicurezza come criteri imprescindibili. Il Dottor Stefano Malloggi, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, porta avanti da oltre vent’anni un modello di lavoro fondato sulla precisione, sull’aggiornamento continuo e sull’utilizzo di tecnologie certificate. Una filosofia che applica ogni giorno negli Studi Medici Galilei di Pisa, una struttura progettata su misura per rispondere alle reali esigenze della chirurgia e della medicina estetica moderna.

La sua esperienza con le tecnologie TQA, il modo in cui seleziona i device e la visione con cui interpreta l’evoluzione della medicina estetica offrono uno sguardo privilegiato su ciò che davvero distingue un approccio medico da uno puramente commerciale. Un punto di vista raro e prezioso, che apre una finestra concreta — e molto lucida — su come si garantiscono risultati sicuri, coerenti e misurabili per i pazienti. Un approccio che merita di essere approfondito insieme a chi lo vive ogni giorno in prima linea. Per questo abbiamo chiesto al Dottor Malloggi di raccontarci in prima persona la sua esperienza, la sua visione e il valore che attribuisce all’utilizzo di tecnologie affidabili nella pratica quotidiana.

Salve Dottor Malloggi, partiamo dalle presentazioni: ci racconti in poche parole il suo lavoro.

Sono Stefano Malloggi specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Sono socio ordinario della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) e membro internazionale della ASPS (America Society Plastic Surgeon). Ho lavorato come libero professionista presso la Casa di Cura San Rossore di Pisa dal 2000 al 2022 e dal 2000 al 2015 sono anche stato responsabile del servizio di chirurgia plastica dell’ASL5 zona Valdera con contratto libero-professionale. Dal 2022 ad oggi esercito la mia attività ambulatoriale presso gli Studi Medici Galilei, fondati in quell’anno con altri 2 colleghi chirurghi plastici.

Il centro si compone di una sala di aspetto e due ambulatori (uno dedicato alle visite specialistiche e l’altro ai devices ed alla medicina estetica), 1 sala operatoria autorizzata per interventi in anestesia locale e sedazione cosciente) e si trova nel complesso dell’Hotel Galilei a Pisa, ambulatorio chirurgico dedicato esclusivamente alla chirurgia plastica ed estetica ambulatoriale ed alla medicina estetica e rigenerativa. Gli interventi chirurgici maggiori (lifting del volto, collo, braccia, cosce, mastoplastica additiva, mastopessi, mastopessi con protesi, mastoplastica riduttiva, addominoplastica, liposuzione) che richiedono una sedazione o una anestesia generale con day hospital o ricovero, li eseguo presso la Casa di Cura San Rossore a Pisa o presso la Clinica Esculapio a Ghezzano di Pisa.

Trattamenti disponibili

Mappatura nevi con epiluminescenza computerizzata: consente diagnosi precoce di alterazioni dei nei con una accuratezza del 90%.

Chirurgia ambulatoriale asportazione di nevi, cisti, tumori cutanei in anestesia locale, correzione chirurgica conservativa dell’onicocriptosi (unghia incarnita) in anestesia tronculare.

Medicina estetica

  • Aumento delle labbra: aumento del volume delle labbra con acido ialuronico specifico.
  • Rinofiller: correzione con acido ialuronico di gobba del naso di lieve/media entità e sollevamento della punta.
  • Rughe del volto: correzione delle rughe statiche del volto con acido ialuronico e delle rughe dinamiche del volto con tossina botulinica.
  • Aumento degli zigomi: aumento volumetrico degli zigomi con idrossiapatite calcica.
  • Ringiovanimento del volto: iniezione di vitamine per il tono di volto, collo, décolleté, microneedling ed esosomi (cellule staminali del colostro del latte), peeling chimico a base di acido tricloroacetico per la texture cutanea
  • Solchi lacrimali: correzione con idrossiapatite calcica
  • Rilassamento del viso, collo, braccia, addome e cosce: radiofrequenza tripolare e frazionata
  • Cellulite: riduzione della cellulite con carbossiterapia
  • Depilazione: depilazione definitiva con luce pulsata
  • Macchie e capillari: eliminazione delle macchie con laser Nd-Yag, eliminazione couperose con luce pulsata, correzione dei capillari con sclerosanti.
  • Grasso in eccesso: eliminazione del grasso localizzato con criolipolisi.
  • Smagliature: correzione delle smagliature con microneedling ed esosomi (bianche), carbossiterapia (rosse).
  • Cicatrici da acne: correzione delle cicatrici da acne con microneedling ed esosomi.
  • Sudorazione: eliminazione della sudorazione alle ascelle con tossina botulinica.
  • Tatuaggi: rimozione dei tatuaggi neri e colorati con laser Nd-Yag Q-Switched.

Chirurgia estetica ambulatoriale

  • Blefaroplastica: Intervento di blefaroplastica superiore e/o inferiore in anestesia locale assistita in regime ambulatoriale per eliminare la pelle e le borse in eccesso delle palpebre
  • Lifting delle sopracciglia: Intervento mininvasivo in anestesia locale in regime ambulatoriale per sollevare le sopracciglia. Esito: cicatrici di 4 cm dietro l’attaccatura dei capelli in regione fronto-temporale.
  • Otoplastica: intervento di otoplastica in anestesia locale assistita in regime ambulatoriale per ridurre la prominenza delle orecchie a ventola.
  • Lipofilling (trapianto di grasso autologo): intervento in anestesia locale o con sedazione cosciente a seconda della quantità di grasso da trapiantare che ha lo scopo di aumentare i volumi corporei o correggere depressioni cutanee.

Genitali femminili

  • Labioplastica: intervento in anestesia locale e in regime ambulatoriale per ridurre le dimensioni o rimodellare la forma delle piccole labbra.

Genitali maschili

  • Correzione fimosi: intervento in anestesia locale ed in regime ambulatoriale per correggere l’anello stenotico del prepuzio con plastica di allargamento senza rimozione completa del prepuzio.
  • Correzione frenulo penieno corto: intervento in anestesia locale e in regime ambulatoriale per allungare il frenulo con plastica di allungamento.

Cosa distingue il suo approccio rispetto a quello degli altri studi?

Con i miei 2 colleghi, con i quali collaboro da sempre, abbiamo deciso di aprire un nostro ambulatorio esclusivamente dedicato alla chirurgia plastica ed estetica ed alla medicina estetica strutturandolo in base alle necessità maturate nel corso di oltre 20 anni di attività in modo tale che la struttura fosse semplice, efficiente,  facilmente accessibile. Lo abbiamo dotato dei presidi necessari alla massima sicurezza del paziente, degli strumenti fondamentali per la nostra attività chirurgica ambulatoriale e delle principali tecnologie funzionali alla medicina estetica: radiofrequenza tripolare e frazionata, HIFU, luce pulsata, laser Nd:Yag, criolipolisi, carbossiterapia.

Nel contesto attuale, in cui molti centri propongono trattamenti di medicina estetica non invasiva simili a costi più bassi, come spiega ai pazienti il valore aggiunto del vostro approccio medico?

Il costo di un trattamento dipende – oltre che dalla formazione ed esperienza dell’operatore – dalla qualità di materiali usati e delle tecnologie impiegate. Questo ovviamente ha un costo ma per noi è imprescindibile dal momento che incide in modo fondamentale sui risultati e sulla sicurezza del paziente

In che modo la qualità e la sicurezza dei dispositivi fanno la differenza nei risultati e nella fiducia dei pazienti?

In un mondo dominato dai social, dove le promesse di risultati miracolosi si sprecano, spiegare chiaramente ciò che oggettivamente può essere ottenuto con un dispositivo compresi i limiti è per me fondamentale. Preferisco perdere un paziente perché mi reputa più caro di altri, ma desidero essere certo di offrirgli il miglior risultato qualità/prezzo. La tecnologia all’interno di un dispositivo è direttamente proporzionale al risultato che può dare e quindi alla soddisfazione del paziente: maggiore è la tecnologia migliore è il risultato. Ed è chiaro che questo comporta un prezzo maggiore  della tecnologia e conseguentemente un costo più elevato del trattamento al paziente. Questo, però, viene compensato dalla sicurezza, dai risultati e dalla soddisfazione del paziente. 

Quando ha deciso di iniziare a utilizzare device per la medicina estetica non invasiva nel suo studio? Perché?

Fin dall’inizio della mia attività nel 2000, pur essendo un chirurgo,  ho intravisto la possibilità con gli strumenti di allora, come acido ialuronico e la tossina botulinica (agli inizi della loro diffusione), di dare risposte rapide e poco invasive  a pazienti affetti da patologie come ad esempio esiti di labiopalatoschisi o paralisi del nervo facciale per le quali erano necessari interventi importanti. Vero, erano risultati transitori e spesso non all’altezza di un risultato chirurgico ma consentivano al paziente di vedere rapidamente e con poco impegno un miglioramento in attesa di maturare la decisione per l’intervento a cui talvolta peraltro rinunciavano. Una volta entrato nel mondo della minor invasività (allora non si parlava ancora di medicina estetica) e interessandomi sempre più all’estetica, l’attenzione per i primi devices è stata naturale.

Perché ha scelto i dispositivi Top Quality Group rispetto ad altri presenti sul mercato?

All’inizio, come generalmente accade, ho ricevuto in studio la visita di un rappresentante TQG: mi ha parlato dell’azienda, italiana, che progettava e realizzava i propri dispositivi e che soprattutto forniva assistenza e formazione. Queste caratteristiche – soprattutto l’ultima – mi ha incuriosito e pertanto mi sono recato in azienda dove ho potuto verificare direttamente il tutto. Parlando con gli ingegneri e coi medici deputati alla formazione ho deciso di acquistare il primo dispositivo, radiofrequenza, poi in successione carbossiterapia, hifu, criolopolisi ed infine laser Nd:yag.

Quali sono secondo lei le principali differenze tra i nostri device e altre tecnologie concorrenti?

La qualità, la semplicità di utilizzo, la possibilità di personalizzare i trattamenti, la formazione e gli aggiornamenti, la possibilità di confrontarsi rapidamente coi medici referenti di ogni tecnologia nel caso di dubbi e non ultimo l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Le tecnologie di medicina estetica non invasiva TQG hanno migliorato la pratica quotidiana nello studio e la qualità dei trattamenti offerti?

Molto, soprattutto per le indicazioni chirurgiche: in epoca pre-dispositivi in caso di problematiche tipo cedimenti cutanei modesti del volto o del collo, cellulite o adiposità localizzate moderate, l’unico modo era intervenire con minilifting o liposuzione. Oggettivamente, sottoporre un paziente ad un intervento per un piccolo problema mi creava scrupoli e le tecnologie (nei casi sopracitati come esempio, radiofrequenza o hifu e carbossiterapia e/o radiofrequenza) mi hanno cambiato la vita.

C’è un trattamento o un risultato che l’ha particolarmente colpita da quando utilizza device TQG?

Non nego che alcuni dei devices li ho presi più per le molte richieste dei pazienti che per reale convinzione, ma quelli tra tutti che mi hanno sorpreso in  termini di risultato (e non sono facilmente accontentabile essendo un chirurgo e quindi essendo abituato a considerare un buon risultato quando è realmente e considerevolmente evidente) sono carbossiterapia e criolipolisi.

Quanto è importante poter contare su protocolli di medicina estetica non invasiva di derivazione medicale su tecnologie che rispettano i più alti standard di sicurezza?

Moltissimo. Soprattutto all’inizio dove nonostante la formazione la mancanza di esperienza e quindi la confidenza con la tecnologia è poca

Negli ultimi periodi si è parlato molto degli infausti risultati successivi a trattamenti estetici eseguiti in maniera inappropriata. Secondo lei i pazienti sono scarsamente informati circa i reali rischi di trattamenti low cost?

In primo luogo è essenziale la formazione del medico e l’esperienza che matura: entrambe richiedono molto tempo (scuola di specializzazione universitaria, masters certificati dal ministero, frequentazione da colleghi esperti) e molto denaro (esperienze formative all’estero e masters costano), questo però garantisce non solo di saper l’atto, ma anche e soprattutto ma soprattutto di saper gestire al meglio eventuali problematiche in modo tempestivo. Poi c’è il capitolo dei materiali: tanto più un materiale è di livello tanto più è affidabile in termini di risultato, tanto più è soddisfacente e sicuro per il paziente, ma anche questo ovviamente ha un prezzo.

Come è cambiatala relazione con i pazienti grazie ad un approccio basato su tecnologie certificate e risultati misurabili?

Mi ha dato la sicurezza di poter fare previsioni corrette sulle tempistiche e sui risultati il rispetto delle quali è importane per guadagnare la fiducia del paziente 

Come è stata l’esperienza con il team TQG in termini di formazione, assistenza e supporto post vendita?

Molto positiva, ho ricevuto risposte rapide ed esaurienti in caso di dubbi  o problemi anche a distanza di tempo dall’acquisto. Sulla base di questo ho acquistato dalla TQG diverse alter tecnologie

Quanto conta per lei poter contare su un’azienda italiana con esperienza nel settore medical-aesthetic?

Moltissimo, appunto per poter avere aiuto costante ed in tempi rapidi in caso di problemi tecnici con le tecnologie o di consiglio in caso di problemi coi pazienti, oltre alla possibilità di avere costanti aggiornamenti.

Quali sono i feedback dei clienti rispetto ai trattamenti di medicina estetica non invasiva realizzati con i device TQG?

Nella massima parte molto positivi grazie alla formazione ricevuta che mi ha consentito di spiegare chiaramente ed oggettivamente  ai pazienti al momento della prima visita i risultati possibili senza creare false illusioni.

Consiglierebbe i dispositivi TQG a un collega? Se sì, per quali motivi?

Certamente per la qualità delle tecnologie, l’ottimo rapporto qualità prezzo, la formazione e l’assistenza.

C’è un obiettivo o un sogno che vorrebbe realizzare con il suo studio nei prossimi anni?

Sinceramente sono soddisfatto del mio percorso professionale e considerata la mia non più giovane età sarebbe sufficiente continuare a svolgere il mio lavoro con entusiasmo ed impegno sempre attento alle innovazioni in modo tale da rendere i miei pazienti sempre più soddisfatti.

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